L’antica chiesa di S. Giacomo, costruita tra il XV e il XVI secolo, sorge a Livo. Un raffinato pronao della seconda metà del Cinquecento, affrescato con Storie della Genesi, abbellisce la facciata a capanna. L’interno è caratterizzato dalla presenza di archi timpano dipinti in bianco e nero; sono inoltre ben visibili numerosi affreschi devozionali della prima metà del Cinquecento che furono commissionati da devoti di Livo, i cui nomi - in parte - si possono ancora leggere alla base di alcuni di essi. I numerosi affreschi vedono l’intervento di artisti di rilievo: nel 1512 Sebastiano da Piuro si dedicò alla volta del presbiterio, all’abside e ad alcune raffigurazioni nella navata, successivamente operarono Giovanni Andrea de Magistris (1520-30) e Andrea de Passeri; Gaudenzio Ferrari e Fermo Stella, dei quali si può notare l’influenza, hanno invece ispirato i pittori locali.
Nella Chiesa è interessante notare la presenza di ben 23 Madonne con il Bambino.
