Un Balcone sul Pian di Spagna

Un Balcone sul Pian di Spagna


Sorico fino a 500 m 5-10 Km 2-4 ore

Ecco una bella passeggiata sulle prime pendici del monte Berlinghera. La parte iniziale ripercorre i passi di S. Miro, l’eremita venerato in Altolario per la miracolosa capacità di elargire la pioggia in tempo di siccità. Sul percorso sono numerosi i punti panoramici, su tutti spicca il “Sasso di Dascio”, splendido punto d’osservazione sulla Riserva del Pian di Spagna e sul lago di Mezzola.
 

Si parte dalla Piazza C. Battisti di Sorico (1), di fronte al municipio. Attraversare la strada e proseguire a destra in salita sulla stradina di asfalto rosso parallela alla statale (segnavia “Chiesa di S. Miro / Dascio / Via dei Monti Lariani”); attraversare il ponticello pedonale sul torrente di Sorico e svoltare a sinistra sull’acciottolato di via Antica Regina.
Superato il secondo ponticello sul torrente San Miro, imboccare a sinistra la mulattiera che parte ai piedi della torre di Sorico (2) e s’inoltra nel bosco; dietro la torre, riparata da un grosso masso, si può osservare la grotta dove dimorò San Miro.
Più avanti la strada spiana leggermente per poi riprendere in salita sino alla fonte di San Miro, un’elegante edicola eretta nel 1598 su ordine del Vescovo di Como Filippo Archinti per proteggere la vasca d’acqua perenne fatta scaturire secondo la tradizione dal santo eremita.
Un’ultima salita e si arriva, preceduti da un portico e dal piccolo cimitero, sul sagrato del Santuario di San Miro, poggio dal quale si gode una vista stupenda sul primo tratto del Lago di Como. La chiesa è solitamente chiusa; se la si trova aperta vale la pena di ammirarne le decorazioni: gli affreschi del sec. XV-XVI, una campagna a firma Sigismondo de Magistris (1526), gli stucchi seicenteschi dell’altare maggiore e una pala d’altare del Fiammenghino (1616).
Il cammino riprende sulla mulattiera dietro la chiesa; una salita porta a Corzone dove, tra le case ormai disabitate, spicca un sasso scavato che serviva come torchio per l’uva. Inizia ora una leggera discesa (segnavia “Dascio / Albonico / S. Fedelino”) che porta alla frazione Masina (3), dove la mulattiera si innesta nella strada comunale per Albonico.
A questo punto si può scegliere se tornare subito a Sorico oppure continuare sino al Sasso di Dascio. Nel primo caso svoltare a destra in discesa sull’asfalto; dopo qualche tornante si trova sulla destra la mulattiera (segnavia MTB “Sorico”) che, chiudendo l’anello, riporta sotto la torre di Sorico.
Se si vuole proseguire verso Dascio, giunti alla frazione Masina si continua dritto sulla strada asfaltata sino ai Prati Meriggi; sulla destra si nota una strana torre-cabina elettrica: è il riferimento per deviare a destra dopo poche decine di metri, abbandonando l’asfalto per imboccare (4) la mulattiera (segnavia “Dascio / Albonico / S. Fedelino”) che sbuca, dopo circa 1,5 km, a Dascio sul tornante di via Bruga (5). Allo stop proseguire a sinistra; terminato l’asfalto inizia un nuovo tratto di mulattiera che si allontana dall’abitato (segnavia “Albonico / Stagni di Peschiera / S. Fedelino”) e porta al sasso di Dascio (6). Una cappellina eretta dagli alpini, una fontana, delle panchine e dei pannelli illustrativi aiutano a conoscere meglio la zona e agevolano il meritato riposo.
La mulattiera prosegue verso Albonico e San Fedelino; noi invece torniamo indietro, percorrendo a ritroso la strada dell’andata sino al gruppo di case con un curioso portico (forse i ruderi di una locanda).
Giunti di fronte alla fontana (segnavia “Dascio”) si svolta a sinistra (7) su un sentiero che, passando tra le abitazioni e i vigneti, porta alla chiesa di S. Biagio. Prima di tornare verso Sorico si può percorrere la bella passeggiata lungo il fiume Mera con di fronte i canneti della Riserva del Pian di Spagna e fermarsi in uno dei due ristoranti per gustare i piatti tipici a base di pesce. Dalla chiesa di Dascio (8) si cammina sull’asfalto di via Bruga sino al tornante (5), poi si riprende la mulattiera dell’andata (segnavia MTB “Sorico”) e, dopo circa 1 km, si svolta a sinistra (segnavia “Ponte del Passo / Sorico”) sul sentiero (9) che porta in breve al Ponte del Passo.
Allo stop attraversare la strada Statale per immettersi a destra sulla pista ciclo pedonale (10) che costeggia il fiume Mera. Avanti per circa 2 km sino al termine dello sterrato, quindi svoltare a sinistra in via don A. Pasini (segnavia MTB “Domaso / Gravedona / Dongo”); dopo il cimitero (11) ancora a sinistra, oltrepassare il ponticello sul torrente di Sorico per tornare in piazza C. Battisti.

(Testo di "Associazione Pedaleggiando")


Dati percorso

Punto di partenza Piazza C. Battisti - SORICO
Punto di arrivo Piazza C. Battisti - SORICO
Quota minima 215 m
Quota massima 350 m
Lunghezza 9,5 Km
Tempo di percorrenza 3h
Difficoltà Facile
Periodo consigliato Tutto l'anno

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